CORSI DI INTERPRETAZIONE MUSICALE
2022
La Fondazione Musicale Masiero e Centanin organizza, per l’estate 2022, Corsi di:
- Violino 14-16 luglio
- Violino storico 19-21 agosto
- Violoncello 14-18 luglio
- Violoncello storico 19-21 agosto
- Clavicembalo 19-21 agosto
- Fortepiano e Pianoforte storico 19-21 agosto
- Flauto moderno e traversiere 19-21 agosto
La partecipazione ai Corsi è gratuita; inoltre, su indicazione dei Docenti, potranno essere assegnate Borse di studio e proposte partecipazioni a Concerti organizzati dalla Fondazione al termine dell’attività.
I Corsi dedicati agli strumenti storici (violino storico, violoncello storico, clavicembalo, fortepiano e pianoforte storico) sono destinati a musicisti che abbiano già maturato esperienze relative all’esecuzione con strumenti d’epoca o che, con lo strumento moderno, vogliano conoscere le caratteristiche tecniche e sonore degli strumenti coevi ai compositori oggetto di studio ed esplorarne le possibilità espressive al fine di ampliare le proprie scelte interpretative.
Le domande di ammissione ai Corsi, che dovranno pervenire per email a
info@fondazionemusicale.it
entro il 5 Luglio 2022, dovranno contenere il Curriculum di studi, un elenco delle opere proposte per il Corso e potrà essere corredato da un file audio o video.
Saranno ammessi fino ad un massimo di cinque partecipanti attivi per Corso.
È previsto un servizio di trasporto dalla Stazione di Monselice per i partecipanti privi di mezzi propri.
Informazioni:
info@fondazionemusicale.it
Segreteria artistica 049 8020656
VIOLINO 14-16 luglio
Docente: Giovanni Angeleri
GIOVANNI ANGELERI, padovano di nascita e formazione musicale, fin dall’infanzia, si è dedicato anche allo studio della Musica antica con strumenti originali. Giovanissimo ha iniziato la carriera concertistica affermandosi in molti Concorsi internazionali: il suo nome compare infatti nell’Albo d’oro dei vincitori del “Kreisler” di Vienna, del “Lipizer”, dell'”UNISA” di Pretoria, e del “Vaclav Huml” di Zagabria di cui è stato il primo e tuttora unico vincitore italiano del Primo Premio assoluto.
Dal definitivo riconoscimento venuto con la vittoria del “Paganini” di Genova nel 1997 è stato invitato a Festivals internazionali fra cui Dubrovnik, Beloeil, Siviglia, Spoleto, da numerose emittenti televisive e radiofoniche e da orchestre di tutto il mondo fra cui: Wiener Simphoniker, RTV Orchestra of St. Petersburg, Transvaal Philharmonic, Orquesta Sinfonica del Estado de Mexico, Wiener Kammerorchester, Budapest Philharmonic, Israel Sinfonietta, Prague Virtuosi, Moscow Chamber Orchestra “Musica Viva”, Orchestra of the City of Montreal, Borusan Istanbul Philarmonic, Yomiuri Nippon Symphony, China National Opera House Symphony Orchestra, Orchestra Academia China, Tokyo Symphony.
Ha avuto più volte il privilegio di suonare famosi violini storici: lo Stradivari “Cremonese 1715”, il Guarneri “Stauffer”e l’Amati 1566 “Carlo IX” della Collezione del Palazzo Comunale di Cremona, lo Stradivari “Karl Marx” della Fondazione Albert Eckstein, il Guarneri “The King” dell’Accademia delle Scienze Croata, di cui ha inaugurato il restauro nel 2009, lo Stradivari Joachim-Kennedy 1714 della Collezione Lam, il Guarneri 1731 “ex Baltic” e soprattutto il Guarneri appartenuto a Paganini, il mitico “Cannone”.
Giovanni Angeleri, nominato Distinguished Professor dal China Conservatory of Music di Pechino, è titolare di cattedra di violino presso il Conservatorio “Venezze” di Rovigo. Nella duplice veste di solista e direttore, ha inciso le più importanti opere per violino e orchestra di Paganini, Ciaikovski, Sarasate, Wieniawski e Bazzini, per Amadeus, Velut Luna e per la giapponese King Records. Per l’etichetta Inglese “L’Oiseau Lyre” – DECCA ha inciso l’integrale dell’ Op. V di Arcangelo Corelli.
VIOLINO STORICO 19-21 agosto
Docente: Giovanni Angeleri
Il Corso di Violino, incentrato sul repertorio dei periodi Barocco, Classico e Romantico, si propone di collegare la conoscenza delle numerosissime testimonianze delle varie epoche sugli aspetti interpretativi e tecnici (Trattati, lettere, cronache, strumenti storici) alle conoscenze attuali di fisiologia e psicoacustica, al fine di sviluppare la consapevolezza degli aspetti interpretativi e meramente violinistici.
Le lezioni si terranno nel Museo di Pianoforti antichi della Fondazione, con la possibilità di coinvolgere partecipanti agli altri Corsi o di proporre anche formazioni cameristiche o pianisti collaboratori esterni.
VIOLONCELLO 14-18 luglio
Docente: Luca Simoncini
LUCA SIMONCINI si è diplomato col massimo dei voti, la lode e menzione speciale al Conservatorio “A.Boito” di Parma, sotto la guida del M° Franco Rossi del quale ha seguito anche i Corsi di Musica da camera presso il Conservatorio di Firenze. Si è esibito in diversi Teatri, tra cui La Scala di Milano, in concerti dedicati all’Arte della Fuga di Bach con i Maestri Borciani , Pegreffi ( cd Nuova Era 6744/45). Ha collaborato come solista, con i Solisti Veneti , i Nuovi Virtuosi di Roma e i Solisti di Mosca in tournees che hanno spaziato dall’Europa al Giappone. Ha collaborato con numerosi artisti: Pier Narciso Masi, Benedetto Lupo, Boris Petrushansky, Andrea Lucchesini, Federico Agostini, Domenico Nordio, Massimo Quarta, Marco Rizzi, Marco Rogliano, Pavel Vernikov, Corrado Giuffredi e Anthony Pay, Danilo Rossi, Simonide Braconi, Enrico Dindo, Mario Brunello, nonché con il Quartetto Borodin, con il maestro Giuseppe Sinopoli, con l’Orchestra Mozart diretta dal Maestro Claudio Abbado.
Dal 1980 è docente di violoncello presso il conservatorio musicale F.Venezze di Rovigo. Stimato didatta, viene regolarmente invitato come membro di Commissioni giudicatrici di Concorsi Nazionali e Internazionali di Musica da Camera e Violoncello.
Suona uno strumento del 1737 di Gregorio Antoniazzi appartenuto a Gaspar Cassadò.Per Bottega Discantica incide l’opera integrale di F. Mendelssohn per violoncello e pianoforte, in duo con Andrea Carcano e successivamente le Sei Suites di Bach per violoncello solo. Dalla fondazione è violoncellista del Nuovo Quartetto Italiano, con il quale si è esibito in tutta Europa, Giappone, Stati Uniti, Unione Sovietica, meritando ampi riconoscimenti. Il Nuovo Quartetto Italiano ha collaborato stabilmente con il tenore José Carreras. Per le incisioni discografiche ha ricevuto i più alti riconoscimenti della critica specializzata: Stella d’oro, Diapason d’or, Choc du Monde de la Musique, Prestige, Gran Prix du Disque con Claves, Emi, Adda, Nuova Era.
VIOLONCELLO STORICO 19-21 agosto
Docente: Francesco Galligioni
Oggetto di studio del Corso sarà il repertorio per violoncello solista dal periodo barocco al primo romanticismo.
La possibilità di collaborare con gli studenti degli altri corsi offrirà l’occasione per approfondire il repertorio cameristico e la pratica del basso continuo.
Le lezioni si terranno nel Museo di Pianoforti antichi della Fondazione, con la possibilità di coinvolgere partecipanti agli altri Corsi o di proporre anche formazioni cameristiche o collaboratori esterni.
FRANCESCO GALLIGIONI, diplomato in violoncello al Conservatorio “C. Pollini” di Padova con il M° G. Chiampan; fin dal 1986 ha approfondito la conoscenza dello strumento seguendo corsi di perfezionamento in Italia e all’estero con M. Flaksman e T. Campagnaro. Ha successivamente proseguito gli studi con il M° Franco Maggio Ormezowski sia presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma, diplomandosi in soli due anni con borsa di studio, che presso la fondazione A. Toscanini di Parma nei corsi per “solisti e prime parti d’orchestra”.
Ha poi partecipato a corsi di perfezionamento di violoncello barocco tenuti da W. Vestidello e G. Nasillo e collaborato con solisti e direttori di fama internazionale (Anner Bylsma, Giuliano Carmignola, Cecilia Bartoli, Max Emmanuel Cencic, Magdalena Kozena, Sergio Azzolini, Sara Mingardo, Victoria Mullova, Angelika Kirschlagher, Andrea Marcon, Federico Guglielmo, Sir J. E. Gardiner, Diego Fasolis, Pedro Halffter, Bob Van Asperen, Michael Radulescu, Gustav Leonhardt, Christopher Hogwood,..) sia in veste concertistica che discografica.
La passione per la musica antica lo ha naturalmente portato anche allo studio della viola da gamba con il M° Paolo Biordi presso il conservatorio di Firenze conseguendo nel 2004 il diploma in questo strumento con il massimo dei voti e nel 2007 il diploma accademico di secondo livello con 110 e lode.
Membro fondatore dell’Accademia di S. Rocco e successivamente di Venice Baroque Orchestra, ha suonato in qualità di primo violoncello nelle più prestigiose sale, basti citare Royal Albert Hall e Barbican Hall (London), Lincoln Center e Carnegie Hall (New York), JFK Center for Performing Arts (Washington DC), Tonhalle (Zurigo), Konzerthaus (Berlino), Het Concertgebouw (Amsterdam), Musikverein e Konzerthaus (Vienna), Kyoi hall (Tokyo), Opera Berlioz (Montpellier), Theatre des Champs-Elysées (Parigi), W. Disney City Hall (Los Angeles), Gran Teatro La Fenice (Venezia).
Ha effettuato registrazioni discografiche per ARCHIV (Deutsche Grammophon), Arts, ORF, Chandos, Brilliant, Naxos e per Sony Classical; con quest’ultima sia in qualità di primo violoncello-solista di VeniceBaroqueOrchstra che in formazioni cameristiche (trii con G. Carmignola e L. Kirtzof, sonate con A. Bylsma).
Suoi concerti da solista sono stati trasmessi dalla WDR, ORF, dalla SWR2 e MDR (concerto per violino e cello di A. Vivaldi con G. Carmignola), dalla ABC, della NPR, dalla BBC3, dalla RDP e, in occasione di un tour in giappone, (settembre 2005) dalla TV nazionale di questo paese.
Ha collaborato in qualità di prima parte, tra gli altri, con Tafelmusik (Toronto) Sonatori della Gioiosa Marca, Zefiro, Orchestra Barocca del Friuli Venezia Giulia “G.B.Tiepolo”, I Barocchisti, Oman Consort, L’Arte dell’Arco, Gambe di Legno Consort, i Virtuosi delle Muse, Opera Stravagante. E sempre come 1° vc. solista dall’Orchestra Filarmonica di Gran Canaria e l’orchestra del Teatro Massimo di Palermo.
Recente l’incisione da solista per l’etichetta olandese “Brilliant Classics” dell’integrale dei concerti per violoncello di A. Vivaldi (4 CD), delle sei sonate a stampa dello stesso autore, l’integrale (5CD) delle sonate a stampa di Salvatore Lanzetti, i capricci per violoncello solo di Joseph-Marie-Clément dall’Abaco e le 12 sonate di G.B. Platti. Di prossima pubblicazione per Dynamic dell’integrale delle composizioni di Antonio Vandini e, per l’etichetta FraBernardo, le Suite di J.S. Bach per violoncello solo.
Suona un violoncello Paolo Antonio Testore del 1740, un violoncello cremonese della fine del ‘600 e una viola da gamba originale dei primi ‘700. Ha insegnato violoncello presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, “F. Cilea” di Reggio Calabria, “N. Paganini” di Genova, “A Buzzolla” di Adria e attualmente presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto (TV); viola da gamba presso il conservatorio “J. Tomadini” di Udine.
CLAVICEMBALO 19-21 agosto
Docente: Roberto Loreggian
Il programma del Corso riguarderà il repertorio clavicembalistico del ‘600 e del ‘700.
I partecipanti potranno chiedere di rivolgere particolare attenzione ad una o più aree di studio tra: opere per clavicembalo solo, per clavicembalo solista o obbligato con altri strumenti, pratica del Basso continuo.
È data la possibilità di coinvolgere alle proprie lezioni sia i partecipanti agli altri corsi (Violino, Violoncello, Flauto) sia propri collaboratori esterni o formazioni cameristiche.
ROBERTO LOREGGIAN
“The excellent Loreggian brings an attractive improvisatory to his playing” (Gramophone)
“Loreggian riesce a sorprenderci ogni volta per la virtuosistica perizia tecnica unita ad una straordinaria inventiva e fantasia espressiva” (L’Arena )
“Loreggian possède indéniablement le sense de la coloration, du contraste et de l’ornamentation” (Diapason)
Dopo aver conseguito, col massimo dei voti, il diploma in organo e in clavicembalo, si è perfezionato presso il Conservatorio di L’Aja (NL) sotto la guida di Ton Koopman.
La sua attività lo ha portato ad esibirsi nelle sale più importanti: Parco della Musica – Roma, Sala Verdi – Milano, Hercules saal – Monaco (D) , Teatro Colon- Buenos Aires, Kioi Hall – Tokyo, Sala del conservatorio di Mosca… per i più importanti festival: MITO,
Sagra Malatestiana, Festival Pergolesi Spontini, Festival dei due mondi Spoleto, Accademia di Santa Cecilia, Serate Musicali Milano… collaborando sia in veste di solista che di accompagnatore con numerosi solisti ed orchestre Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra di Padova e del Veneto, L’arte dell’arco, I Solisti Veneti, I Barocchisti, Modo Antiquo…
Ha registrato numerosi CD per case discografiche quali Chandos, Brilliant, Deutsche Harmonia Mundi, Erato, CPO, Glossa, Decca, Tactus, Arts… segnalati dalla critica internazionale.
Ha registrato l’integrale della musica di G.Frescobaldi per l’etichetta Brilliant vincendo con il I volume il “Premio Nazionale del Disco Classico 2009” e per la stessa etichetta l’integrale della musica per tastiera di Andrea e Giovanni Gabrieli, B.Pasquini, l’integrale dei concerti per clavicembalo e archi di B.Galuppi ed alcuni cd per clavicembalo dedicati a Haendel e Telemann.
Le registrazioni dedicate alla musica per clavicembalo di B.Pasquini (Chandos-Chaconne) e di G.B.Ferrini (Tactus) sono stati segnalati dal “Preis der deutschen Schallplattenkritik”.
Insegna presso il Conservatorio “C.Pollini” di Padova.
FORTEPIANO E PIANOFORTE STORICO 19-21 agosto
Docenti: Franco Angeleri, Micaela Mingardo
Il Corso prevede una prima parte (8 ore) dedicata al repertorio del ‘700 per pianoforte, per pianoforte a quattro mani e due pianoforti con particolare riferimento alla produzione mozartiana e beethoveniana (fino all’op. 14).
La seconda parte (8 ore) verterà sulle possibilità interpretative della musica dell’Ottocento in base alle caratteristiche tecniche e sonore delle varie scuole costruttive del pianoforte (viennese, inglese, francese).
A disposizione del Corso e per lo studio:
– Fortepiano modello Stein 1780
– Fortepiano modello Stein 1782
– Fortepiano A. Walter fine XVIII sec.
– Pianoforti M. Müller, Böhm, Pleyel, Erard, Bösendorfer, J.B. Streicher.
FRANCO ANGELERI, diplomatosi con la massima votazione, lode e menzione speciale a Padova, ha approfondito la sua formazione musicale a Roma, al Mozarteum di Salisburgo, ed ha partecipato successivamente a Concorsi Internazionali ottenendo sempre brillanti affermazioni. Di particolare rilievo la conquista del Primo Premio al “Canals” di Barcellona, al “Pozzoli”, al “Neglia” e al “Viotti” di Vercelli.
Il suo repertorio comprende i più significativi autori della letteratura pianistica, ma dal 1970, fra i primissimi in Europa, dedica un’attenzione particolare all’interpretazione con strumenti d’epoca e modalità esecutive originali. In questa sua veste di interprete, studioso e ricercatore è stato invitato a tenere corsi e seminari e a partecipare a Festivals Internazionali di Musica Antica. È Direttore della Fondazione Musicale “Masiero e Centanin”.
MICAELA MINGARDO, diplomatasi a sedici anni con la massima votazione al Conservatorio di Musica di Milano, ha ottenuto brillanti affermazioni ai Concorsi Internazionali “Petrof” e “Viotti” di Vercelli e vinto il Primo Premio assoluto al VI “Giuseppe Neglia”.
È stata titolare di cattedra al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova.
Franco Angeleri e Micaela Mingardo sono stati Docenti di Fortepiano dal 1982 al 1995 ai Corsi di Musica Antica promossi dalla Fondazione Cini di Venezia.
La loro attività li ha portati ad esibirsi, oltre che in Italia e in Europa, nelle Americhe, in Giappone e Sud Africa ed a partecipare in quei Paesi a trasmissioni radiofoniche e televisive.
Hanno al loro attivo incisioni per le Case discografiche Erato Rca, Velut luna, Classico Records, Tactus , Foné, Decca-Oiseau Lyre.
FLAUTO MODERNO E TRAVERSIERE
PRASSI ESECUTIVA ANTICA
19-21 agosto
Docente: Mario Folena
DESTINATARI: Il corso è rivolto a tutti gli studenti, in particolare agli studenti di Flauto moderno o Traversiere.
CONTENUTI FORMATIVI:
- Elementi tecnici di base e avanzati
- Elementi di organologia
- Lo stile italiano
- La sonata galante
- Il repertorio veneto del ‘700
- Fantasie e partite per fl. solo
Johann Joachim Quantz, Versuch einer Anweisung die Flöte traversiere zu spielen, Berlin, Johann Friedrich Voss 1752; Trattato sul flauto traverso, a cura di Sergio Balestracci, Lucca, Libreria Musicale Italiana Editrice s.d. [1992].
Hans-Heinrich Unger, Die Beziehungen zwischen Musik und Rhetorik im 16. – 18. Jahrundert, Triltsch Verlag 1941; Musica e Retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Firenze, Alinea editrice 2003.
Gianni Lazzari, IL FLAUTO TRAVERSO, storia, tecnica, acustica, Torino, EDT 2003.
MARIO FOLENA ha studiato flauto traverso a Padova sotto la guida di Clementine Hoogendoorn Scimone e flauto traversiere a Verona sotto la guida di Marcello Castellani, diplomandosi in entrambi con il massimo dei voti e la lode. È del 1978 l’esordio solistico sotto la direzione di John Eliot Gardiner. Perfezionatosi ai seminari di studio tenuti da Robert Donington, Renè Clemencic, Eduard Melkus e Jean Pierre Rampal, ha collaborato con numerose orchestre tra cui “I Solisti Veneti”, l’”Orchestra da camera di Parigi”, “I Filarmonici di Verona”, l’”Accademia de li Musici”, l’”Orchestra da camera di Mantova”, l’”Orchestra Filarmonica Veneta di Treviso”, l’”Orchestra Internazionale d’Italia”, l’”Arte dell’Arco”, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’”Orchestra dell’ Accademia di Santa Cecilia di Roma”. È stato inoltre primo flauto di “Novecento e oltre”, gruppo fondato da Antonio Ballista.
Dal 1982 al 2022 è stato primo flauto dell’”Orchestra di Padova e del Veneto”, con la quale ha svolto un’intensa attività concertistica e solistica in tutto il mondo (Europa, Nord Africa, Stati Uniti, America Latina, Giappone, Australia).
Ha insegnato flauti traversi storici ai corsi estivi di musica antica alla Fondazione Cini di Venezia e ai Conservatori di Padova e Parma.
Tra le sue numerose registrazioni discografiche, quella delle Sonate ed Arie di F. Geminiani, effettuata assieme al clavicembalista Roberto Loreggian per TACTUS, ha vinto nel 1997 il Referendum di Musica e Dischi come miglior disco di musica classica dell’anno. Mario Folena, inoltre, è vincitore, assieme a Roberto Loreggian, del Premio speciale “Civiltà Veneta” 2007 della Fondazione Masi al concorso internazionale “Zinetti”. Incide per BRILLIANT CLASSICS.