Cetra – Zither
Cetra (dal greco κιθάρα) è un termine che può riferirsi a vari tipi di strumenti a corde pizzicate (raramente percosse) tese su una cassa armonica.
Il nome qui si riferisce a particolari strumenti dell’Ottocento e del Novecento in uso soprattuto in Austria, Ungheria e nel Sud della Germania.
La Cetra più diffusa (detta anche Konzertzither) è provvista di due gruppi di corde: il primo gruppo è composto di cinque corde tese su una tastiera simile a quella della chitarra, mentre il secondo comprende un numero elevato di altre corde accordate in modo da formare accordi predeterminati.
Il suonatore preme sulla tastiera le corde del primo gruppo con le dita della mano sinistra (come appunto avviene con la chitarra), pizzicandole col pollice e l’indice della mano destra. Con le restanti dita (medio, anulare e mignolo) pizzica invece le corde del secondo gruppo per realizzare l’accompagnamento.
Altre forme di cetra, senza tastiera, variamente denominate (Alpine zither, Concurrenz Zither, Guitarre zither, ecc.), sono provviste di corde che vengono pizzicate dalle dita di entrambe le mani.
Un tipo del tutto particolare di Cetra (chiamata Violinzither o Violinharfe) è dotata di una serie di corde che vengono pizzicate dalla mano sinistra per fornire accordi di accompagnamento e di un’altra serie di corde che sono sfregate da un archetto di violino tenuto con la destra. L’effetto prodotto è suggestivo ma le possibilità esecutive sono molto limitate e per questa ragione questo strumento non ebbe molta diffusione.
La Cetra ebbe una straordinaria notorietà intorno al 1950 per opera del suonatore di cetra Anton Karas che compose la colonna sonora del film “Il terzo uomo” affidata appunto a questo strumento.