Ricostruzioni di Strumenti Storici
PIANOFORTE SETTECENTESCO
MODELLO STEIN
J. A. Stein, capostipite di una dinastia di costruttori di pianoforti, è ritenuto l’inventore del meccanismo a scappamento nella meccanica a rimbalzo (Prellmechanic) detta viennese.
Di lui e dei suoi pianoforti Mozart parla in termini entusiastici in una lettera indirizzata al padre nell’ottobre del 1777.
Il presente esemplare è una ricostruzione, su disegni e progetto di Philipp Belt, di un pianoforte originale Stein del 1782.
PIANOFORTE SETTECENTESCO
MODELLO WALTER
L’esemplare esposto è una ricostruzione ispirata a criteri costruttivi tardo settecenteschi di Anton Walter, realizzata dalla casa Zuckerman.
E’ dotato di due ginocchiere (moderatore e smorzatori).
CLAVICEMBALO ITALIANO
MODELLO GRIMALDI
Strumento ad una tasiera con due registri di 8′ indipendenti.
Cassa in cipresso, tastiera in bosso e palissandro
CLAVICEMBALO – CLAVICORDO
Ricostruzioni
I due strumenti sono esposti a rappresentare i diretti precursori del pianoforte e dai quali Bartolomeo Cristofori trovò ispirazione nell’ideare il nuovo strumento.
Il Clavicembalo, Hubbard di Boston, è una ricostruzione di un modello francese della metà del Settecento. La decorazione è opera di Giulia Centanin (1906-1995), appassionata cultrice delle arti ed essa stessa musicista e pittrice.
A Giulia Centanin si deve l’istituzione della Fondazione Musicale che gestisce il Museo.
Il Clavicordo, costruito seguendo un modello tardosettecentesco da Fabbrizioli e Zamperlin, rappresenta l’ultimo stadio dell’evoluzione di questo strumento che ebbe diffusione, insieme al Clavicembalo e al Pianoforte, fino ai primissimi anni del XIX secolo.