J. Heitzmann & Sohn

1875 ca.

Johann Heitzmann fondò la fabbrica di pianoforti nel 1839. Nel 1845 prese parte alla Terza Esposizione Industriale della Monarchia Austriaca tenutasi a Vienna e nel 1854 la sua fabbrica fu presente all’Esposizione Industriale Tedesca di Monaco. In quell’occasione ricevette una “menzione d’onore” per un pianoforte in palissandro.
Nel 1860 entrò a far parte dell’attività il figlio Ludwig e il nome della fabbrica fu modificato in “Heitzmann und Sohn” e con questa denominazione  ottenne un ulteriore riconoscimento nel 1873 all’Esposizione Universale di Vienna.
Presso la fabbrica di Heitzmann iniziò a lavorare il nipote del fondatore, Antonin Petrof, che diventerà una figura di grande rilievo nel panorama dei costruttori di pianoforti in Europa. Secondo quanto riferito dalla sorella Paula,  Hitler possedette nel 1906 un “meraviglioso pianoforte a coda di Heitzmann”.

forma: coda
lungh.: cm. 197
largh.:  cm 138
alt. tastiera cm 70
estens. AAA-a””
largh ottava cm. 16,5
corde: AAA-FF# 1 corda filata / GG-E 2 corde filate  F-a”” 3 corde ferro
caviglie: testa quadrata
ponticello: spezz. E-F
capotasto:  e’-a”” meccanica: viennese
martelli: feltro ricoperto di pelle di cervo
pedali 2 (smorz. e 1 corda)
distanziatori e longheroni: E-F / d#’-e’ / c#”‘-d
ponte d’attacco: ferro
mobile: mogano filettato ottone, bassorilievo raffigurante Mozart