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Böhm 1830

BÖHM
Joseph Böhm 1830 ca.

clicca qui per ascoltare : Mendelssohn – Lied ohne Worte op. 19 n. 1 – Franco Angeleri, Fortepiano J. Böhm 1835

Joseph Böhm (1786-1850), attivo a Vienna fra il 1810 e il 1840, registrò molti brevetti per la costruzione del pianoforte; fra questi particolarmente significativo è quello relativo alla trasposizione della tastiera (per l’abbassamento di mezzo tono).
L’esemplare era dotato di 6 pedali: spostamento, fagotto (perduto), sordina, smorzatori bassi e acuti, banda turca.
L’esemplare di Böhm presente conserva ancora la tavola muta, della quale peraltro erano dotati quasi  tutti i pianoforti dell’epoca. Si tratta di una tavola in abete simile alla tavola armonica sottostante la cordiera, posta invece al di sopra della cordiera stessa, e asportabile.
La funzione di questo accessorio non è del tutto chiara; fra le ipotesi formulate è da escludere quella di protezione dalla polvere come pure quella di arricchimento estetico. Più verosimile sembra una funzione legata alla sonorità dello strumento: la tavola muta produce un decremento dell’intensità sonora e un addolcimento del timbro, vale a dire della qualità del suono, mediante il taglio parziale delle armoniche superiori.
Per contro dalle prime decadi dell’Ottocento il Pianoforte ha cominciato invece a ricercare (e ricerca tuttora) la possibilità di aumentare il proprio volume sonoro e di esasperare la brillantezza e l’aggressività del timbro soprattutto nel registro acuto.
E’ comprensibile quindi come questo accessorio sia stato col tempo giudicato inutile e inopportuno e, caduto in disuso ed asportato dallo strumento, sia spesso  andato perduto o sia stato distrutto.

modello: a  coda
lunghezza: cm. 240
larghezza: cm. 135
struttura cassa: legno
estensione tastiera: 6 ottave e mezza CC- g””
larghezza ottava: cm. 15,7
meccanica: Viennese
martelli: originali
caviglie: originali
corde:
CC-DD  (2 corde) ferro filato ottone (originali)
DD#-F (3 corde) ottone (originali)
F#-g”” (3 corde) ferro (originali)
ponte: unico
pedali: smorzatori, spostamento laterale, sordina, fagotto (perduto), banda turca
mobile: a fiancata curva in noce con tavola muta di copertura

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